Friday 10 April 2009

L'Estaque e i pittori, Derain, Braque, Cèzanne, Macke ecc.




All'estremità settentrionale di Marsiglia, rannicchiato ai piedi della catena della Nerthe che lo protegge dal maestrale, il piccolo porto dell'Estaque (attracco in provenzale) è ancora uno dei quartieri più pittoreschi della città. Il suo sviluppo nel corso dei secoli è strettamente legato alla fabbricazione di tegole artigianali.
All'inizio del XX secolo era una meta privilegiata per la possibilità di gustare ricci di mare, sardine e "panisse" (tipici panzerotti di farinata di ceci) negli hotel e nei ristoranti situati ai bordi del mare. Case di campagna, ville sul lungomare (Château Fallet, Villa la Palestine …), vere e proprie "follie" architettoniche, fiorirono quindi accanto alle piccole abitazioni tradizionali degli operai che lavoravano nei vicini stabilimenti (fabbriche di tegole e cementifici).

Tuttavia, per gli amanti dell'arte figurativa l'Estaque è soprattutto uno dei luoghi di nascita della pittura moderna. Da Collioure a Menton, considerando soltanto il lato mediterraneo, non mancano luoghi che hanno attirato grandi pittori. Non sono certo numerose le località che possono vantare di essere state frequentate per una sessantina d'anni (1860-1920) da una dozzina di artisti di grande fama.
Impressionismo, fauvismo, cubismo : il nome dell'Estaque è associato a queste tre epoche, che determinarono in larga parte il destino della pittura contemporanea. Se Cézanne e Braque sono le due figure maggiori, anche i nomi di Derain, Dufy, Marquet, Friesz, Macke, Renoir, Guigou e Monticelli non possono essere dimenticati. La maggior parte di questi artisti ha dipinto decine di tele all'Estaque. Un destino insolito, quindi, per questa borgata, spiegabile innanzitutto con la sua situazione: si tratta effettivamente di un belvedere notevole con una vista sul golfo di Marsiglia spesso sorprendente.

Tra le fonti dell'ispirazione di tali pittori è inoltre possibile citare la molteplicità di motivi, la diversità di forme e colori, il tutto concentrato in uno spazio relativamente ristretto: linea orizzontale del mare, linea verticale delle ciminiere delle fabbriche, linee curve delle colline e arcuate dei viadotti, con giochi di ocra e rosso che rispondono all'intensità delle numerose sfumature di verde e blu.
Un percorso pedestre locale consente di raccontare la storia di questo quartiere popolare dall'anima forte e multiforme, in fondo poco diversa da quella che i pittori hanno conosciuto e amato. Numerose tematiche sono ancora presenti: basta saper osservare bene per vederle. Partendo dal molo del porto, seguite il cammino dei pittori e lasciatevi conquistare durante una passeggiata di circa due ore nei luoghi cari a tali artisti. Otto tappe indicate da pannelli di lava smaltata segnano il percorso.

Ho scelto per voi, tra i tanti, tre pittori significativi che hanno dipinto L'Etaque,
quadri che io prediligo.
L'estaque secondo:
Georges Braque
André Derain
Paul Cèzanne

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