Thursday 29 April 2010

Da Strassburgo a San Salvador: Joyeria LA JOYA


Foto storiche originali della gioielleria (fine 1800)

Verso la fine del 1800, epoca della rivoluzione industriale, epoca di grandi fermenti politici, epoca di emigrazione dall’Europa all' America Latina, un altro uomo venuto dall'Europa, con il suo spirito di iniziativa e di avventura inprenditoriale, si accingeva a contribuire, con un altro pezzo al mosaico di quegli uomini che, dopo una lunga traversata a bordo di una nave, arrivarono in America Latina, terra nella quale avevano riposto i loro sogni e le loro speranze di una vita migliore e che tanto contribuirono in seguito al suo grande sviluppo commerciale.

Nel 1892 il signor Ernesto Liebe, era giá negoziante di gioielli e orologi svizzeri in El Salvador. Inizialmente si stabilìì a Santa Ana e, in seguito a San Salvador in uno stabile nella 7° Calle Oriente al Nr. 4. Ed è proprio in questo stabile, in questo indirizzo che Ernesto Liebe fondò la gioielleria "“JOYERIA Y RELOJERIA LA JOYA”.




Foto storiche originali (fine 1800)

Nel 1910 Ernesto prese con se, come collaboratore e incisore, suo nipote Ricardo Liebe Erdle formando una nuova societá che prese il nome di "E. LIEBE Y CIA"


Foto originali storiche: il laboratorio e la vetrina della gioielleria "LA JOYA E. LIEBE Y CIA"

La società subì, nel corso degli anni, diversi cambiamenti.
Quando Ernesto Liebe morì, Ricardo lavorava con la signora Elsa de Shegg e Paulina Perla che era la figlia del signor Ernesto. Ricardo propose a Paulina di comprare le sue azioni o di vendergli quelle in suo possesso, Paulina accettò di venderle e fu così che la gioielleria prese il nome di "RICARDO LIEBE Y CIA"







Foto: orologio del 1944 circa venduto dalla gioielleria

Per portare avanti il negozio Ricardo doveva pagare alcuni debiti e non riuscendo ad ottenere un prestito dalle banche, le sue preoccupazioni erano davvero grandi. Il signor Alfredo Vidaurre percepí il tormento di Ricardo e si offrí di prestargli il denaro di cui necessitava senza chiedere nessuna garanzia in cambio.

"OPTICA LA JOYA"
Negli anni 20 il signor Ricardo introdusse una piccola sala per offrire ai propri clienti l'esame della vista. Assunse il signor Gonzalo Olano. Il signor Olano era un empirico e in seguito conseguì il diploma di oculista per corrispondenza.
Il figlio di Ricardo Liebe era molto portato per gli studi. Dopo le elementari al "Colegio del Externado San José", fece le superiori nella scuola tedesca in Messico e in seguito anche in quella francese. Si diplomò in fisica-matematica nel 1943. Il padre, lo mandó negli Stati Uniti a studiare presso la “Pennsylvania State College of Optometry” di Philadelphia, dove fece adirittura due anni in uno.
Il 26 novembre del 1947 si laureó e divenne così dottore ottico ricevendo la medaglia “Aluminiaward” per i suoi ottimi voti.
Dopo la laurea ritornò a San Salvador e dedicó la sua vita al lavoro nel negozio paterno dove amplió la sala ottica e compró macchinari e attezzature modernissime che lo resero conosciuto come il più avanzato del Centro Amercia. Il suo motto "Offrire il miglior servizio" non era semplicemente commerciale.


nella foto: Ricardo junior

Il negozio si occupava sia dell'orologeria che dell'ottica fino al 1973, quando le due attività si separarono. Tutt'oggi esistono i due negozi uno si chiama "Òptica La Joya" e l'altro si chiama "Joyería La Joya".

Il passato:
é importante ricordare che la "Joyerìa la Joya" restò attiva nel periodo della guerra, confermando così la sua fedeltà e fiducia nel paese. La stabilità della situazione sia economica che politica permisse la rimodernazione dell'impresa.

Il negozio al giorno d'oggi:


Foto: La gioielleria al giorno d'oggi

attualmente la "Joyeria La Joya" é diretta dai fratelli Rafael e Carlos Salazar che sono alla seconda generazione nella conduzione della gioielleria.



Foto: La gioielelria al giorno d'oggi

Nel 2004 la "Joeria La Joya" ha aperto un nuovo negozio nel centro commerciale "Multiplaza" dove dispone, sia di strutture moderne che caratterizzano la distribuzione di prestigiosi marchi di gioielleria, e sia di venditori e tecnici specializzati per fornire un eccellente servizio ai clienti.

Wednesday 28 April 2010

La magia della Provenza

Dipinti di Laura Tedeschi

















Tuesday 20 April 2010

Attrazione fatale: i pittori e i fiori









Il mio terrazzo fiorito dell'anno scorso a luglio
I fiori, espressione di vita. Colore, simbolo della forza. Profumi delizia della dolcezza.
tutto questo esprimono i fiori.
Come molti artisti anche per me l'accostamento ottico dei colori é una grande forma di ispirazione per tutti i soggetti non solo quelli floreali.


alcuni grandi maestri:

Emil Nolde e i suoi meravigliosi giardini



Paul Gauguin che, nel 1889 si dipinge, sotto forma di vaso in terracotta con i fiori che gli spuntano dalla testa


Vincent che oltre ai famosi girasoli amava tutti i fiori




le margherite, rosse e bianche, con i girasoli nei giardini fioriti di Klimt


i luminosi davanzali fioriti di Matisse


la delicatezza dei vasi colmi di fiori di Renoir


i geranei di Hassam Childe


i lillá profumati nel vaso di Manet


il grande Monet, che aveva un rapporto viscerale con i fiori, non solo artisticamente, e ne dipinse tantissimi, oltre alle famose ninfee che curava in una maniera commovente, assieme ai suoi giardinieri




e questi solo alcuni dei piú famosi....

Tuesday 13 April 2010

London


Dipinto di Laura Tedeschi - Omaggio a Kokoschka e testo della canzone London - The Smiths

LONDON
Smoke
Lingers 'round your fingers
Train
Heave on - to Euston
Do you think you've made
The right decision this time?

You left
Your tired family grieving
And you think they're sad
Because you're leaving
But did you see the Jealousy in the eyes
Of the ones who had to stay behind?
And do you think you've made
The right decision this time?

You left
Your girlfriend on the platform
With this really ragged notion
That you'll return
But she knows
That when he goes
He really goes
And do you think you've made
The right decision this time?

LONDRA
Il fumo
Si trattiene attorno alle tue dita
Il treno
Si parte! - direzione Euston!
Pensi di aver preso
La decisione giusta questa volta?

Hai lasciato
La tua stanca famiglia in pena
E credi che siano tristi
Per la tua partenza
Ma non hai visto l'invidia negli occhi
Di quelli che dovevano rimanere?
E pensi di aver preso
La decisione giusta questa volta?

Hai lasciato
La tua ragazza sulla banchina
Con la convinzione davvero vaga
Che farai ritorno
Ma lei sa
Che quando uno se ne va
Se ne va sul serio
E pensi di aver preso
La decisione giusta questa volta?