Monday 25 May 2009

Il fascino del paesaggio


Il paesaggio ha sempre avuto un forte fascino per i pittori.

Questo fascino viene esercitato dalla luce, dalle stagioni, dalla diversitá del clima.
Un paesaggio per l’occhio „cromatico“ del pittore cambia aspetto anche a distanza di pochi minuti.
Dal trecento ai giorni nostri il paesaggio attraversa differenti modi di essere rappresentato,
ottenendo nell’ottocento la sua consacrazione.
Infatti é durante il romanticismo che artisti come Joseph Turner, John Constable e Caspar David Friedrich interpretano il paesaggio come protagonista mettendo in un piano secondario, anche nei concetti filosofici l’uomo.
E sempre nell’ottocento, si aggiunge, con Jean-Baptiste Camille Corot e gli artisti della scuola di Barbizon un fatto molto importante: gli artisti non solo dipingono la natura, ma lo fanno in mezzo ad essa affermando cosí l'„en plein air“ all’aria aperta, arrivando ad essere principe con l'impressionismo, la vera rivoluzione del paesaggio.

Foto: Laura Tedeschi - "Hausgarten am Zürchersee" Olio su tela

2 comments:

luigi said...

Una gioia di colori, tanto per cambiare. Per me poi, che mi definisco 'paesaggista', è sempre un piacere vivere e proporre un'esperienza di pittura all'aperto, immersi nell'incanto della valle e ai piedi di un Altopiano che ben conosci. Ciao.

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

è vero luigi, e il fiume brenta...