Monday, 24 December 2012

Gianni Tedeschi e le sue memorie, dalla nascita ai giorni nostri nel libro autobiografico di recente pubblicazione "Dall'OVRA alla Decima Mas - Una giovinezza nel ventennio"





Dalla rivista: "Vita Serena" di dicembre 2012

Gianni Tedeschi innamorato della vita e dell’Altopiano
Ad agosto il pittore ha compiuto 90 anni.
In questi giorni ha dato alle stampe un libro autobiografico: pennellate di una sconosciuta storia italiana oltre che personale, intensamente colorata di sofferenza, di impegno, di speranza e di indomabile passione.

Carichi di energia e di ottimismo. Cosí si esce da casa Tedeschi dopo una bella chiacchierata con Gianni, il pittore, e sua moglie Marisa. Tanta vitaltá e tanto amore per la vita sono rari persino nei giovani di vent’anni, figurarsi se te li aspetti da chi, per anagrafe, sarebbe portato a guardare piú indietro che avanti, Gianni invece ti travolge con il suo naturale impeto, gioviale e cortese, e subito ti coinvolge nei soi pensieri, nei suoi racconti, nei suoi progetti.
Se di una signora non è educazione dire l’etá, di Gianni va ben sottolineato che ad agosto, il 22 per la precisione, ne son suonati 90 tondi tondi.
Non li dimostra e non se li sente. La prima cosa di cui ti parla con ardore è il suo ultimo quadro. Non è tela e non è tempera. Sono pagine e parole, il quadro della sua vita racchiuso nel volume autobiografico appena dato alle stampe. Pennellate di storia italiana oltre che personale, intensamente colorate di sofferenza, di impegno, di speranza e di indomabile passione.
“Dall’Ovra alla Decima Mas”, sottotitolo “Una giovinezza nella Genova del Ventennio”, tocca tutte le tappe importanti della sua vita: l’infanzia in Via del Campo a Genova (proprio quella cantata da De André); l’entrata, ancora minorenne, nell’Opera Volontaria di Repressione Antifascista “Ero un ragazzo esca, quelli che mettevano in strada per smascherare e prendere i pedofili”; l’arruolamento nella decima flottiglia; il carcere (ben 11 anni dietro le sbarre, come detenuto politico), la libertá, la morte del padre, l’amore per Marisa, la donna della sua vita sposata nel 1963; le loro due figlie. “Il mio libro è un testo di storia sconosciuta che ho voluto raccontare senza giudicare né giustificare”. Sullo sfondo sempre l’arte, fatta di luce e colore, che lo ha accompagnato in ogni momento dal giorno in cui, all’etá di quattro anni, dipinse su una parete di casa un grande sole giallo. Nel volume, Gianni Tedeschi narra anche di Asiago dove è capitato per caso nel lontano 1969. “Avevo tenuto una mostra dei miei quadri a Trento e ho fatto un giro di qua. Ricordo ancora lo stupore nel vedere la conca arrivando da Camporovere, mi hanno colpito la dolcezza delle alture e i milioni di abeti che circondano i paesi. Descrivo Asiago come una bella donna vestita di seriche verdi. È stato un colpo di fulmine. Qui ho trovato la mia Shangri-La (luogo immaginario descritto nel romanzo “Orizzonte perduto” di James Hilton con paesaggi meravigliosi, in cui il tempo si è fermato, un ambiente di pace e tranquillitá, ndr)”. Immediata e definitiva la decisione, condivisa da Marisa, di venire a vivere qui. Per molti anni hanno abitato in case immerse nel verde, nell’immediata periferia di Asiago. Da circa un anno si sono trasferiti in centro dove tutto è piú a portata di mano. Con loro vive Elsa, una piccola meticcia nera che ogni mattina, di buon ora, Marisa accompagna in lunghe passeggiate sui prati del Ferragh. Spesso, Gianni le attende al piazzale del Leiten per poi accompagnarle a casa. A 90 anni abbondanti Gianni Tedeschi è, per dirla con le parole del suo medico dopo le ultime analisi, “malato di salute”; solo la vista gli crea qualche problema che naturalmente spera di risolvere al piú presto per poter cintinuare a dipingere. Se gli chiedi qual’è il suo elisir, risponde: “Le tante cipolle mangiate negli anni del carcere forse mi hanno fatto bene o forse è semplice fortuna. Sí, nella mia vita sono stato molto fortunato, ottimista e fortunato”.
Stefania Longhini per la rivista "Vita serena".





Dall'OVRA alla Decima MAS
Una giovinezza nel Ventennio
I ricordi di Gianni Tedeschi e della sua vita travagliata, narrati in queste sue memorie, scorrono dalla Genova della sua infanzia e adolescenza - con il suo centro storico fatto di vicoli brulicanti di attività e figure umane ormai scomparse - al suo servizio nelle Squadre “R E” dell’OVRA, specializzate nel contrasto della pedofilia e pederastia, alla seconda guerra mondiale, che Tedeschi vivrà partecipando ad eventi quali la sfortunata operazione “G.A. 1” del Sommergibile Iride e le missioni sui sommergibili atlantici di Betasom, ed infine, dal 1943 al 1945, tra le fila del Battaglione Risoluti della Decima Flottiglia Mas nella sua città natale Genova, a Montecchio Maggiore e in seguito all’autoreparto della Divisione Decima a Thiene.
I tragici eventi del 25 aprile 1945 e dell’immediato dopoguerra che Tedeschi subì - come tanti aderenti alla RSI - nell’umiliazione di una lunga detenzione, lo faranno rinascere a una nuova vita, con la scoperta di una capacità artistica espressa attraverso la pittura che fu per lui la sua professione, e la forza rigeneratrice capace di dargli la serenità così a lungo negata.

F.to 17x24, 174 pagg., alcune ill. b/n + 2 tavole a colori, Euro 20,00.

Info e ordini:

Associazione Culturale “ITALIA Storica”
Via Onorato 9/18
16144 Genova
GE – Italia
E-Mail  ars_italia@hotmail.com
Tel. Cell.348 6708340
Tel.010 824086



o attraverso le seguenti librerie:

Spazio Ritter, Via Maiocchi, 28 - 20129, Milano -
Tel. 02201310   info@ritteredizioni.com


La Libreria Militare, Via Morigi, 15 - 20123 Milano -
Tel. 0289010725 libmil@libreriamilitare.com


Libreria Europa, Via Tunisi n.3/a - 00192, Roma -
Tel. 0639722159 ordini@libreriaeuropa.it


Libreria Ares, Via Lorenzo il Magnifico, 46 - 00162 Roma - Tel. 0644232188


Novantico, Viale Della Rimembranza - 10064 Pinerolo -
Tel.: 012171977


Libreria Zanaboni, Corso Vittorio Emanuele II, 41 - 10125 Torino - Tel. 0116505516



Circolo Idee in movimento, Via XX Settembre 13/3 - Genova


Inoltre ad Asiago il libro si puó trovare nelle seguenti librerie:

Libreria Leggi e Sogna

Libreria Scaggiari

Libreria Bonomo



Gianni Tedeschi nello studio



Un caro ringraziamento e stima vanno ad Andrea Lombardi presidente dell'Associazione Culturale "ITALIA Storica" ad Andrea Castagnino per aver scritto la prefazione al libro ed a Stefania Longhini, direttrice responsabile del giornale "l'Altopiano", per  l'articolo pubblicato sulla rivista Vita serena.



Gianni Tedeschi "LA VECCHIA CASA DI ZOAGLI" 

Gianni Tedeschi "VENEZIA"











Friday, 14 December 2012

ROMA 14. dicembre 2012 "Indagine sull'amore" mostra personale del maestro Vincenzo Cangiano

San Lorenzo, «Indagine sull'amore»
in dodici disegni di Vincenzo Cangiano


Opera di Vincenzo Cangiano

ROMA - Stasera alle 18.30 presso lo Studio Legale Giuliani e Associati (Roma, quartiere San Lorenzo, Via dei Latini 39) avrà luogo la mostra del pittore, poeta e scultore Vincenzo Cangiano dal titolo “Indagine sull’amore”. L’esposizione presenta una selezione di 12 disegni e 3 tele dalla recente produzione dell’artista sul tema del sentimento amoroso: dipinti e disegni filtrati da un’atmosfera naif e, allo stesso tempo, orientati a una vera e propria indagine sulla natura del sentimento.


Flavio Alivernini





Tuesday, 4 December 2012

En plein air


This lake with his trees, and the light playing through them it's for me a big inspiration

Sometimes it's sad with all his malinconia and sometimes it's so happy with heavy light

and live goes on like that, and I'm happy inside


Laura Tedeschi Oil on canvas - I grandi platani di Rivapiana



my painting location last week



Friday, 14 September 2012

About a woman - Loving expressionism


There are days in which you feel so free...

Laura Tedeschi - About a woman, oil on canvas 





Wednesday, 1 August 2012

This summer, that summer

August, time for an update.
Finally I feel at home, I feel good.
Smell, color and inside feelings, all is as in the summers i lived too many years ago in Liguria where I was born. It's really amazing how our soul can relive sensations in such a clear way and I almost get emotional every day.

I'm taking advantage of good weather and sun, always trying be face to face with 




Hier my actually work. It's still in progress













Tuesday, 26 June 2012

Light hidden behind shadow


The light hidden itself behind shadow, escaping the rigors of reality.

The shadow tells us the consequences of a gesture, an action of a moment. The shadow exists to tell us the light. With it's distorted version of reality, defines lines of the action and communication of the light.



Oil on canvas by Laura Tedeschi - Light hidden behind shadow





Friday, 15 June 2012

Be free



I'm always trying to be free and to break away from the truth as much as possible, remaining at the same time in the concrete.

Oil on canvas by Laura Tedeschi - Still life with meat, cup and fork



Oil on canvas by Laura Tedeschi - Still life with meat, fruit and knife

Thursday, 7 June 2012

Spring




Welcome may, friendly flag.
Welcome spring.
Evening's shadow, strong scents.
New spirit throws away the old one!



Spring - oil on board by Laura Tedeschi

Monday, 23 April 2012

Cuesmes, July 1880 Vincent Van Gogh wrote to Theo the famous thought of the bird in a cage


Paint by me, oil on canvas - Prisoner


"A caged bird in spring knows perfectly well that there is some way in which he should be able to serve. He is well aware that there is something to be done, but he is unable to do it. What is it? He cannot quite remember, but then he gets a vague inkling and he says to himself, “The others are building their nests and hatching their young and bringing them up,” and then he bangs his head against the bars of the cage. But the cage does not give way and the bird is maddened by pain. “What a idler,” says another bird passing by - what an idler. Yet the prisoner lives and does not die. There are no outward signs of what is going on inside him; he is doing well, he is quite cheerful in the sunshine.


But then the season of the great migration arrives, an attack of melancholy. He has everything he needs, say the children who tend him in his cage - but he looks out, at the heavy thundery sky, and in his heart of hearts he rebels against his fate. I am caged, I am caged and you say I need nothing, you idiots! I have everything I need, indeed! Oh! please give me the freedom to be a bird like other birds!


A kind of idler of a person resembles that kind of idler of a bird. And people are often unable to do anything, imprisoned as they are in I don't know what kind of terrible, terrible, oh such terrible cage.


I do know that there is a release, the belated release. A justly or unjustly ruined reputation, poverty, disastrous circumstances, misfortune, they all turn you into a prisoner. You cannot always tell what keeps you confined, what immures you, what seems to bury you, and yet you can feel those elusive bars, railings, walls. Is all this illusion, imagination? I don't think so. And then one asks: My God! will it be for long, will it be for ever, will it be for eternity?


Do you know what makes the prison disappear? Every deep, genuine affection. Being friends, being brothers, loving, that is what opens the prison, with supreme power, by some magic force. Without these one stays dead. But whenever affection is revived, there life revives. Moreover, the prison is sometimes called prejudice, misunderstanding, fatal ignorance of one thing or another, suspicion, false modesty".

At this time, Vincent was 27 year old

Vincent van Gogh. Letter to Theo van Gogh. Written July 1880 in Cuesmes.
Translated by Mrs. Johanna van Gogh-Bonger, edited by Robert Harrison

There are many situations that make us prisoners, illness, loneliness, society today, injustice, indifference, racism, misunderstanding, censorship and so on ...

This painting is dedicated to all those people who are made ​​captive to one of these things. This work is dedicated to us all with much love.


Paint by me, oil on canvas - Prisoner



Paint by me, oil on canvas - Prisoner

Paint by me, oil on canvas - Prisoner

Saturday, 21 April 2012

Wildflowers



Wildflowers from Maggia Valley, Swiss - April 21, 2012


Friday, 13 April 2012

Vincenzo Cangiano - solo exhibition "Costruirsi uno spazio dallo spirito all'anima"



"Costruirsi uno spazio dallo spirito all'anima" is the title of the next solo exhibition of Vincenzo Cangiano editet by the art-critic Luciano Bonanni and meaning "building a space from the spirit to the soul"

OPENING Friday 20 April 2012 at 5 pm until 10 pm.

duration of the exhibition: From April 20 to 30 - 2012

Adress:
Galleria Altrarte
Via dei Latini 30/A, Rome, Italy

invitation to the exhibition
invitation to the exhibition



Vincenzo Cangiano
Painter, poet, sculptor.
Living in the historic district of San Lorenzo in Rome.
Numerous solo and group exhibitions.
He was art-curator "Fabbri Editore" and fairy-tale writer and art critic.
Vincenzo Cangiano has exhibited with the most important italian contemporary artists such as:
Guttuso and Schifano.





Wednesday, 4 April 2012

Rainy day


Rainy days, melancholia... soft and plush blanket

Rivapiana - Lago Maggiore, from my pics diary


Friday, 30 March 2012

Protecting myself



... a feeling of panic forced me to curl up, as to protect myself from the void.

Protecting myself - Oil on canvas by Laura Tedeschi

Friday, 16 March 2012

How fragile we are



Vulnerable - Oil on canvas by Laura Tedeschi


Fragile, vulnerable we are, if we let go away the child inside us.

Green grass, trees, yellow flowers, blue sky, laughter, my sister's squared shirt, my mother's basket full of mushrooms.
I usually stopped to pick flowers, smiled, imagining them placed in a glass of water, in the evening on the little table in front of where dad usually sat smoking a pipe.
The little table there is no more, was given away during the last move.
When was the last time I picked up a bouquet of wildflowers? I can't remember, maybe I'm afraid that people laugh at me?
I hope it is so, because if it were not like this, if I had no more the desire to gather flowers, then all will be lost.

Me, on summer of 1973 - Asiago



Friday, 9 March 2012

Reflection and reflections




Reflection, after I'm gone - Oil on board, Laura Tedeschi


The swindle for us dreamers is that we are always trying desperately that our dreams comes true. Then, when something comes true we just have to take the consciousness that in our dreams our reality is always different from the real reality and then we can only gain strength and start another dream, and then again clashing with the illusion and self confidence to make our dream come true to smashing our head and, once more time noticing that our dream can not ever coincide with reality.
Finally there will be no more the research of the "happen" and we will close ourself in a own world and we would be accused of being fucking shit, or different, closed, moody, twisted, antisocial, aggressive...



Thursday, 23 February 2012

The window of a bathroom on a cold winter afternoon




The window of a bathroom on a cold winter afternoon - Oil on board, Laura Tedeschi



Friday, 3 February 2012

The window - One late summer afternoon in northern Germany

The window of a studio of a painter in northern Germany in a late summer afternoon

La finestra di un atelier di un pittore nel nord della Germania in un tardo pomeriggio d'estate

Laura Tedeschi - The window (Oil on board)




Thursday, 2 February 2012

Outside world inside world...


Outside world inside world...

Just few words and a new oilpaint to define an immense sense of belonging and alienation.

The dormer - Laura Tedeschi, oil on board 



Thursday, 26 January 2012

About trees



Laura Tedeschi - Oil painting

“For me, trees have always been the most penetrating preachers. I revere them when they live in tribes and families, in forests and groves. And even more I revere them when they stand alone. They are like lonely persons. Not like hermits who have stolen away out of some weakness, but like great, solitary men, like Beethoven and Nietzsche. In their highest boughs the world rustles, their roots rest in infinity; but they do not lose themselves there, they struggle with all the force of their lives for one thing only: to fulfil themselves according to their own laws, to build up their own form, to represent themselves. Nothing is holier, nothing is more exemplary than a beautiful, strong tree. When a tree is cut down and reveals its naked death-wound to the sun, one can read its whole history in the luminous, inscribed disk of its trunk: in the rings of its years, its scars, all the struggle, all the suffering, all the sickness, all the happiness and prosperity stand truly written, the narrow years and the luxurious years, the attacks withstood, the storms endured. And every young farmboy knows that the hardest and noblest wood has the narrowest rings, that high on the mountains and in continuing danger the most indestructible, the strongest, the ideal trees grow.”

Hermann Hesse - Wandering

Tuesday, 3 January 2012

Some pics of my 2011 diary



Asiago (where my parents are living) with my new shoes in the snow - January


The Vienna woods, where I used go walking to inspire me - February


A very nice little house on the Sieveringerstrasse in a late afternoon at the end of winter


One May morning in the Vienna's Türkenschanzpark


 Relax, me and Theo on Cobenzl 


Looking forward - Vienna Wood



The shoes which have accompanied me during my summer's long walks


The Danube


Preparing for the move to Switzerland


A barge on the Danube


The comfortable seats of my Father's car - Asiago


Salettl Pavillon - Vienna

Cobenzl's grape garden


Theo playing ball - Vienna Wood

The garret window of my bed-room in Vienna just before I moved


Crossing Austria - It was snowing on September in Tirol


Austria-Lichtenstein border


Start in my new place - Locarno


Two rabbits in the yard of a house in Ticino


Locarno


Piers on the Lake Maggiore


Apple falls from a tree


Theo running along the Maggia Valley


The stones of the bed of the river Maggia


Rocking horse



Happily Theo


Making New Year's Day dessert

Me Smiling