Tuesday 22 September 2009

Mozart e Salisburgo



Dipinti di Laura Tedeschi:

- "Mozart" Olio su tela 40x60

- "Salzburg" Olio su tela 80x60


"Il grande Amadeus nacque a Salisburgo il 27 gennaio 19761756 al terzo piano della casa che si trova nella Getreidegasse 9 (oggi è la via principale dello shopping dalle artistiche insegne e dalla caratteristiche botteghe). La casa natale di Mozart (Geburtshaus) ora è un museo gestito dalla Fondazione internazionale del Mozarteum e raccoglie diversi oggetti del compositore, quali strumenti musicali, ritratti, lettere, spartiti e il suo primo pianoforte. Proprio suonando questo pianoforte il direttore d’orchestra Leonard Bernstein si commosse sino alle lacrime per l’onore ricevuto e il grande pathos.

Nel 1773 la famiglia Mozart si trasferì nella casa detta anche “Casa del maestro di ballo” situata nella Hannibalplatz (oggi Makartplatz 8). Amadeus vi abitò fino al 1780, dopodiché si trasferì, per contrasti con il principe-vescovo Hieronymus von Colloredo, a Vienna dove morì nel 1791. In questa casa morì nel 1787 il padre Leopold, che è sepolto con la moglie di Amadeus Costanza nel cimitero annesso alla chiesa di St. Sebastian che si trova nella vicina Linzer Gasse. Anche questa abitazione, in parte ricostruita secondo l'antico progetto, è diventata un museo della Fondazione sopraccitata, che gestisce l’eredità artistica del compositore. Qui si trovano arredi dell’epoca, celebri ritratti, preziosi documenti, strumenti musicali e in tutte le sale aleggiano le sue armonie. La cosa più incredibile di questo casa-museo è il sotterraneo dove nel caveau si custodisce, utilizzando i più sofisticati criteri di sicurezza e conservazione, il tesoro musicale di Mozart: lettere autografe, diari e spartiti originali il cui valore è inestimabile. Purtroppo nessun estraneo può accedervi.

Al centro della Mozartplatz è stato collocato nel 1842 dalla città il primo monumento a lui dedicato".


4 comments:

mario said...

Salisburgo è una città fantastica, piena di musica ed emozione

luigi bluoso said...

La prima volta ci siamo andati solo con Sara che aveva 10 anni, poi nel 95, tutti insieme. Eravamo nella zona dei laghi, una settimana stupenda che ci ha permesso visite molto importanti, una all'abbazia di Melk, mèta suggestiva come poche altre. Ricordi che ancora mi accompagnano e che tu fai 'rinverdire'. Ciao.

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Ciao Mario!

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Luigi mi fa piacere che vi faccio rievocare bei ricordi e riaffiorare emozioni, é forse il complimento piú bello per un artista :-)