Dipinto di Laura Tedeschi
Friday, 29 January 2010
Thursday, 28 January 2010
Opera realizzata da Ricraee su cristallo dal mio dipinto "Mattina"
Realizzazione in cristallo base Silver Ricraee a tutta parete dell'opera "Mattina" di Laura Tedeschi,
Materiale e Lavorazione brevettati. www.ricraee.it
Materiale e Lavorazione brevettati. www.ricraee.it
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cristallo
Tuesday, 26 January 2010
"I COLORI DI S. LORENZO" mostra personale del maestro Vincenzo Cangiano
Mercoledì 27 gennaio ore 20,00 inaugurazione della mostra personale del maestro Vincenzo Cangiano "I COLORI DI S. LORENZO" al caffè letterario TUMA'S via dei Sabelli
nr. 17 Roma.
La mostra durerá fino al 17 Febbraio
LA POESIA DEL PITTORE
Critica d'arte
in versi poetici
della poetessa CATHERINE LA ROSE
Su di un cielo bianco
cade giu' una pioggia di colori
dove in armonia con i suoi tratti
e i suoi respiri del cuore
dipinge l'amore........
l'amore del passato e del presente
dove...per magia e simmetria
si fondono gli sguardi attenti.....
occhi che osservano
ti scrutano i sensi
in ogni direzione t'inseguono
e ti catturano
e quando l'opera diventa tuttuno
come uno specchio dell'anima
ti dipingono gli occhi
e la tua mente
trascinandoti nella sua identita'
Quando per un attimo ci sei dentro
vedi scorgere un lampo di luce
che trafigge i suoi profili
e come un rapimento dei sensi
ti avvolge nell'estasi
come un'aurora improvvisa nel vento..
E' nel fiabesco e nel suo stile primitivo
che emerge il suo pensiero libero e romantico
come un bacio idilliaco appena sfiorato
e lascio a te ora..........
nella liberta' e nell'incoscienza
in un briciola di follia
respirare quest'aria fantastica
e nel silenzio di un pensiero
ascoltare l'anima del pittore....
VINCENZO CANGIANO
PITTORE, POETA, SCULTORE
VIVE NEL QUARTIERE STORICO DI SAN
LORENZO ROMA, LA SUA ESPRESSIONE
ARTISTICA SI E’ SEMPRE RIVOLTA VERSO
VOLTI CORPI E COLORI CHE RICHIAMANO
UN’UMANITA’ PRIMITIVA E ISTINTIVA,
NUMEROSE LE MOSTRE PERSONALI E
COLLETTIVE, INSEGNANTE "ANZIANI FRAGILI"
COMUNE DI ROMA. È STATO CURATORE ARTISTICO DI
FABBRI EDITORI, HA AVUTO CRITICA POSITIVA DI VITTORIO SGARBI E PIERRE RESTANY.
HANNO SCRITTO SU DI LUI
QUOTIDIANI HA FATTO SU TV E RADIO,
CREATO CARTOLINE, LIBRI, POSTERS, VIDEO,
COPERTINE, CALENDARI, SEGNALIBRI ETC.
È STATO SCRITTORE DI FIABE E CRITICO
D'ARTE PER RIVISTE DI QUARTIERE.
MOSTRE
VIA MARGUTTA
ZOE ARTE
PALAZZO RUSPOLI
BANCA D’ITALIA
MUSEO MICROINCISIONI ARLES
ART E TABAC AMSTERDAM
INVITO ALLA QUADRIENNALE
BIBLIOTECA COMUNALE VILLA MERCEDES
STAZIONE TERMINI
BASILICA DI SAN LORENZO
DOMUS SESSORIANA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME
TEATRO AURELIO SAFFI ROMA
GALLERIA "CAFFE LETTERARIO"ROMA
LIBRERIA GALLERIA"FUORILEMURA"
"AB OVO" STUDIO CLAUDIO ABATE
TAKEAWAYGALLERY ROMA
nr. 17 Roma.
La mostra durerá fino al 17 Febbraio
LA POESIA DEL PITTORE
Critica d'arte
in versi poetici
della poetessa CATHERINE LA ROSE
Su di un cielo bianco
cade giu' una pioggia di colori
dove in armonia con i suoi tratti
e i suoi respiri del cuore
dipinge l'amore........
l'amore del passato e del presente
dove...per magia e simmetria
si fondono gli sguardi attenti.....
occhi che osservano
ti scrutano i sensi
in ogni direzione t'inseguono
e ti catturano
e quando l'opera diventa tuttuno
come uno specchio dell'anima
ti dipingono gli occhi
e la tua mente
trascinandoti nella sua identita'
Quando per un attimo ci sei dentro
vedi scorgere un lampo di luce
che trafigge i suoi profili
e come un rapimento dei sensi
ti avvolge nell'estasi
come un'aurora improvvisa nel vento..
E' nel fiabesco e nel suo stile primitivo
che emerge il suo pensiero libero e romantico
come un bacio idilliaco appena sfiorato
e lascio a te ora..........
nella liberta' e nell'incoscienza
in un briciola di follia
respirare quest'aria fantastica
e nel silenzio di un pensiero
ascoltare l'anima del pittore....
VINCENZO CANGIANO
PITTORE, POETA, SCULTORE
VIVE NEL QUARTIERE STORICO DI SAN
LORENZO ROMA, LA SUA ESPRESSIONE
ARTISTICA SI E’ SEMPRE RIVOLTA VERSO
VOLTI CORPI E COLORI CHE RICHIAMANO
UN’UMANITA’ PRIMITIVA E ISTINTIVA,
NUMEROSE LE MOSTRE PERSONALI E
COLLETTIVE, INSEGNANTE "ANZIANI FRAGILI"
COMUNE DI ROMA. È STATO CURATORE ARTISTICO DI
FABBRI EDITORI, HA AVUTO CRITICA POSITIVA DI VITTORIO SGARBI E PIERRE RESTANY.
HANNO SCRITTO SU DI LUI
QUOTIDIANI HA FATTO SU TV E RADIO,
CREATO CARTOLINE, LIBRI, POSTERS, VIDEO,
COPERTINE, CALENDARI, SEGNALIBRI ETC.
È STATO SCRITTORE DI FIABE E CRITICO
D'ARTE PER RIVISTE DI QUARTIERE.
MOSTRE
VIA MARGUTTA
ZOE ARTE
PALAZZO RUSPOLI
BANCA D’ITALIA
MUSEO MICROINCISIONI ARLES
ART E TABAC AMSTERDAM
INVITO ALLA QUADRIENNALE
BIBLIOTECA COMUNALE VILLA MERCEDES
STAZIONE TERMINI
BASILICA DI SAN LORENZO
DOMUS SESSORIANA DI SANTA CROCE IN GERUSALEMME
TEATRO AURELIO SAFFI ROMA
GALLERIA "CAFFE LETTERARIO"ROMA
LIBRERIA GALLERIA"FUORILEMURA"
"AB OVO" STUDIO CLAUDIO ABATE
TAKEAWAYGALLERY ROMA
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Monday, 25 January 2010
La solitudine, un'esperienza necessaria
Dipinto di Laura Tedeschi
La solitudine é un'esperienza necessaria, legata alla condizione umana.
In effetti, la solitudine ha aspetti positivi, come quello di favorire la riflessione e la creatività, nonché la soddisfazione narcisistica di "farcela da soli", ma è chiaro che si può vivere positivamente lo stato di solitudine solo se gli si dà un significato, in sostanza se lo si sceglie. In questo senso l'isolamento va accolto, o anche attivamente ricercato, per riprendere energie, riflettere e, per così dire, ascoltare se stessi, cioè lasciar emergere i propri pensieri, sentimenti, desideri. Allora diventa una occasione per acquistare e consolidare un' identità e una consistenza che daranno sicurezza e serenità.
Accanto alle abilità sociali andrebbero insegnate anche quelle solitarie. Non riuscire a dialogare con se stessi è la fine del pensiero autentico e l'inizio del senso di solitudine definitivo. La cessazione del dialogo interiore segna anche la fine del nostro interesse per il mondo che ci circonda.
La solitudine é un'esperienza necessaria, legata alla condizione umana.
In effetti, la solitudine ha aspetti positivi, come quello di favorire la riflessione e la creatività, nonché la soddisfazione narcisistica di "farcela da soli", ma è chiaro che si può vivere positivamente lo stato di solitudine solo se gli si dà un significato, in sostanza se lo si sceglie. In questo senso l'isolamento va accolto, o anche attivamente ricercato, per riprendere energie, riflettere e, per così dire, ascoltare se stessi, cioè lasciar emergere i propri pensieri, sentimenti, desideri. Allora diventa una occasione per acquistare e consolidare un' identità e una consistenza che daranno sicurezza e serenità.
Accanto alle abilità sociali andrebbero insegnate anche quelle solitarie. Non riuscire a dialogare con se stessi è la fine del pensiero autentico e l'inizio del senso di solitudine definitivo. La cessazione del dialogo interiore segna anche la fine del nostro interesse per il mondo che ci circonda.
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solitudine,
vita
Thursday, 21 January 2010
Essere nudi nei sogni secondo Freud e Jung
Molto spesso anche nella realtá si ha la sensazione di essere nudi di fronte al mondo.
È sicuramente un senso di vulnerabilitá, e di disagio. In quei momenti sentiamo che l'unica cosa che ci rimane siamo noi stessi e dobbiamo fare di tutto per riprenderci la nostra sicurezza e la nostra forza di andare avanti.
Questo mio quadro si intitola: "LA SFIDA"
La nuditá nei sogni:
Sia Freud che Jung interpretano la nudità nei sogni come rappresentazione di un disadattamento sociale che può derivare da complessi di inferiorità e quando si associa o si trasforma in richiamo erotico, diventa espressione di un desiderio rimosso a compensare le frustrazioni sia sessuali che affettive presenti nella realtà del sognatore. La nudità nei sogni può anche accompagnarsi a sentimenti di benessere e di pace o di assoluta “normalità” e va collegata allora all’accettazione di se’, al mostrarsi nella propria interezza e senza maschere, al liberarsi dalle corazze, accorgersi delle sovrastrutture. Sono sogni che indicano un desiderio di libertà e di naturalezza, un bisogno di fare il vuoto di quanto non corrisponde più alla maturazione ed al percorso dell’individuo, un bisogno di cambiamento e rinascita che lo metta più a contatto con le sue reali esigenze fisiche, mentali e spirituali.
È sicuramente un senso di vulnerabilitá, e di disagio. In quei momenti sentiamo che l'unica cosa che ci rimane siamo noi stessi e dobbiamo fare di tutto per riprenderci la nostra sicurezza e la nostra forza di andare avanti.
Questo mio quadro si intitola: "LA SFIDA"
La nuditá nei sogni:
Sia Freud che Jung interpretano la nudità nei sogni come rappresentazione di un disadattamento sociale che può derivare da complessi di inferiorità e quando si associa o si trasforma in richiamo erotico, diventa espressione di un desiderio rimosso a compensare le frustrazioni sia sessuali che affettive presenti nella realtà del sognatore. La nudità nei sogni può anche accompagnarsi a sentimenti di benessere e di pace o di assoluta “normalità” e va collegata allora all’accettazione di se’, al mostrarsi nella propria interezza e senza maschere, al liberarsi dalle corazze, accorgersi delle sovrastrutture. Sono sogni che indicano un desiderio di libertà e di naturalezza, un bisogno di fare il vuoto di quanto non corrisponde più alla maturazione ed al percorso dell’individuo, un bisogno di cambiamento e rinascita che lo metta più a contatto con le sue reali esigenze fisiche, mentali e spirituali.
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Tuesday, 19 January 2010
Friday, 15 January 2010
Il colore, una materia da plasmare - Colori ad olio artigianali
Dipinto di Laura Tedeschi
Sebbene oggi in commercio si trovano ottimi colori ad olio, provo un grande piacere a prepararmeli da sola. Questo procedimento richiede tempo e pazienza, ma li si puó fare esattamente della consistenza, opacitá o lucentezza, che desideriamo.
I pittori hanno creato in passato e continuano a creare tutt'oggi nuovi colori, e questo caratterizza non solo gli artisti ma i movimenti e le correnti.
Un opera d'arte incomincia molto prima di posare il pennello sulla tela.
Nella testa, assieme alla visione del soggetto e del quadro, si rincorrono irrefrenabili pensieri su come si preparerá la tela, quale imprimitura e quali pigmenti e olii usare, e tutto é frenetico e si sente un bisogno irrefrenabile di cominciare subito, fa tutto parte dell' ispirazione.
Per questo quadro "Venezia" ho usato colori fatti da me, pigmenti macinati piú o meno fini, olio di lino e olio di papavero a seconda del tono, l'olio di papavero perservera i colori chiari dall'ingiallimento del tempo, per i rossi e i marroni ho azzardato anche olio veneziano che é molto denso.
Ho usato poi il Liquin di "Winton & Newton" piú come legante che come essiccante, mettendone pochissimo, infatti non amo mettere essiccanti nei miei colori, preferisco l'asciugatura classica all'aria, é piú lunga ma i risultati sono migliori, gli essiccanti tendono a crepare il colore nel tempo
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Thursday, 14 January 2010
L'anima ho milionaria! - Dedicato agli artisti
Dipinto di Laura Tedeschi/Autoritratto
Che gelida manina,
se la lasci riscaldar.
Cercar che giova ?
Al buio non si trova.
Ma per fortuna
e una notte di luna,
e qui la luna
l`abbiamo vicina.
Aspetti, signorina,
le diró con due parole
chi son, chi son, e che faccio,come vivo. Vuole?
Chi son, chi son? Sono un poeta.
Che cosa faccio? Scrivo.
E come vivo? Vivo.
In povertá mia lieta,
scialo da gran signore
rime ed inni d`amore.
Per sogni e per chimere
e per castelli in aria,
l`anima ho millionaria.
Talor dal mio forziere
ruban tutti i gioelli
due ladri, gli occhi belli.
V`entrar con voi pur ora,
ed i miei soni usati
e i bei sogni miei,
tosto si diliguar!
Ma il furto non m`accora
poiche, poiche v`ha preso stanza
la speranza!
Or che mi conoscete,
parlate voi, deh! Parlate. Chi siete?
Vi piaccia dir!
Da "La Boheme" Giacomo Puccini
Wednesday, 13 January 2010
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