Monday, 25 January 2010

La solitudine, un'esperienza necessaria

Dipinto di Laura Tedeschi

La solitudine é un'esperienza necessaria, legata alla condizione umana.
In effetti, la solitudine ha aspetti positivi, come quello di favorire la riflessione e la creatività, nonché la soddisfazione narcisistica di "farcela da soli", ma è chiaro che si può vivere positivamente lo stato di solitudine solo se gli si dà un significato, in sostanza se lo si sceglie. In questo senso l'isolamento va accolto, o anche attivamente ricercato, per riprendere energie, riflettere e, per così dire, ascoltare se stessi, cioè lasciar emergere i propri pensieri, sentimenti, desideri. Allora diventa una occasione per acquistare e consolidare un' identità e una consistenza che daranno sicurezza e serenità.

Accanto alle abilità sociali andrebbero insegnate anche quelle solitarie. Non riuscire a dialogare con se stessi è la fine del pensiero autentico e l'inizio del senso di solitudine definitivo. La cessazione del dialogo interiore segna anche la fine del nostro interesse per il mondo che ci circonda.

14 comments:

gomezdopazo said...

muy bonito me ha gustado mucho
saludos

Caio Fern said...

tienes tanta vida y sientimiento antagonicos , opostos en tu trabajo Laura .
es bellissimo .... tu forma de trabajar con las colores es un apredizado para mi .


bajos !!

Rachel said...

...super, dein Text ist genau so stark wie das Bild...

herzlichst, Rachel

Vanessa said...

concordo pienamente.. il quadro come sempre è bellissimo.. trasmette tanto.. un giorno ti chiederò il permesso per farne una poesia :).. un bacioneee

Vane.

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

gomezdopazo gracias :-)

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Caio vos ve estos opuestos e un gran placer para mi, gracias

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Danke Rachel...

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

vane con le tue parole e i tuoi sentimenti puoi fare tutto quello che vuoi io sono una tua sostenitrice :-)

sono felice che hai capito il mio quadro...

Tito said...

Bello, provocante, triste, misterioso, intrigante, interrogativo.....quante sensazioni nascono osservando le tue opere!! Bravissima come sempre, Laura! Ciao, Tito.

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Grazie di cuore Tito!

luigi bluoso said...

Parole sacrosante! Ne parliamo spesso, Cate ed io, di quanto sia importante per i ragazzi che qualcuno insegni loro a conoscersi e a stabilire relazioni 'giuste'. Il primo passo per incontrare l'altro è incontrare e conoscere se stessi. E questo può succedere anche nel silenzio che la solitudine regala (nn sempre!). Ciao.

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Sono d'accordo Luigi

Apprendista Nocchiero said...

Divertente notare come l'eccesso di solitudine e di dialogo interiore, porti a separare accuratamente le diverse entità che dentro di noi esprimono la loro opinione...
In sostanza, si tende alla schizofrenia, come me XD

CS said...

La Solitudine...!!!

Cosa Stiamo Cercando...



Di notte, a luce spenta,

fare il punto.

Ricapitolare.

Fare chiarezza.

Passare in rassegna lentamente

le azioni compiute e

considerare la loro

effettiva necessità.

Potare i rami secchi.

Lavare via le impurità.

Ricondurre tutte le forze

alle azioni necessarie

in vista di ciò che vogliamo

si realizzi.

In quel momento

non si odono voci,

nè squilli.

Nessuna presenza dall'esterno.

In quel momento

possono aversi rivelazioni

dall'interno.

Pensieri sopiti possono

affiorare e nuove idee

nascere.

Fra il sonno e la veglia

c'è un momento

di lucidità estrema in

cui possiamo dare

una risposta

alle nostre interrogazioni.


Cosa stiamo cercando?


Essere più chiari

con se stessi.

Terminare ogni attività

superflua e priva di

prospettive.



Miao Yin