Paint of laura Tedeschi "Franccesco one life"
I daresay Van Loon was a man whose destiny should have been working hard
Albeit his shoulders and his intelligence could not bear all that;
He seemed to have been kiss’d by his lucky star
When he had to go away;
He’s never gone down into history, we know,
But it’s easy to be wise after the event
But nobody has ever ask’d an eagle
Or a mouse to make a choice;
Then, one certain day marks one’s future
Or a war breaks the glass like a stone...
But I’ve seen mice roaring sometimes
And other times eagles falling down.
How many years we’ve to live together with somebody, day after day,
To understand what he’s got in his mind, what he wants or who he is,
Explorers of void, of anybody
Who’s not I or myself;
Van Loon was alive, yet I believed he was dead
Or worse than ever, useless owing to the distance
Between his many myths and the proudness of my youth days
And my ignorance;
I didn’t know how much he had been sailing
O’er the foamy main like Sebastian Cabot
And that a whalefish had been becoming
Day after day a sweetwater fish...
Van Loon, Van Loon
Tell me what is your burden when your mind
Keeps quiet and finally lets you be,
Do you cherish a shadow, or is peace
Inside you?
I’d like to know
What are you seeing when you look around,
Are they distant sights or are you pleas’d
With this daylight like a new gift
To you?
Van Loon, Van Loon
What are you thinking in the september mist
Sketching here and there the Appennines
Now that you have so much time for thinking,
But of what?
Go, old man, go
Anybody’s his own reasons, don’t be afraid,
And his own rights to do anything
Even tho’ we’ll never know what...
Now Van Loon’s preparing his last journey
He’s already packed like any far-seeing man,
The usual luggage of any simple or wise man
So very little, or nothing
He’ll really go down to his own place or his own history
With all the books that he could not write in his life
And with old friends long lost in his memories,
With infinite
To an everlasting summer, be it even on our mountains,
But, if he wants, even to that untroubled winter
When the frozen snow crunched under his hobnailed
Boots, when he was eighteen...
when he was eighteen...
Francesco Guccini - Van Loon Lyrics dedicated to his father
Translation of Riccardo Venturi
Van Loon, uomo destinato direi da sempre ad un lavoro più forte
che le sue spalle o la sua intelligenza non volevano sopportare
sembrò quasi baciato da una buona sorte
quando dovette andare;
sembra però che non sia mai entrato nella storia,
ma sono cose che si sanno sempre dopo,
d' altra parte nessuno ha mai chiesto di scegliere
neanche all' aquila o al topo;
poi un certo giorno timbra tutto un avvenire
od una guerra spacca come una sassata,
ma ho visto a volte che anche un topo sa ruggire
ed anche un' aquila precipitata...
Quanti anni, giorno per giorno, dobbiamo vivere con uno
per capire cosa gli nasca in testa o cosa voglia o chi è,
turisti del vuoto, esploratori di nessuno
che non sia io o me;
Van Loon viveva e io lo credevo morto
o, peggio, inutile, solo per la distanza
fra i suoi miti diversi e la mia giovinezza e superbia d' allora,
la mia ignoranza:
che ne sapevo quanto avesse navigato
con il coraggio di un Caboto fra le schiume
di ogni suo giorno e che uno squalo è diventato,
giorno per giorno, pesce di fiume...
Vaa Loon, Von Loon,
che cosa porti dentro, quando tace
la mente e la stagione si dà pace?
Insegui un' ombra o quella stessa pace l' hai in te?
Vorrei sapere
che cosa vedi quando guardi attorno,
lontani panorami o questo giorno
è già abbastanza, è come un nuovo dono per te?
Van Loon, Van Loon,
a cosa pensi in questo settembrino
nebbieggiare alto che macchia l' Appennino,
ora che hai tanto tempo per pensare, ma a chi?
Vai, vecchio, vai,
non temere, che avrà una sua ragione
ognuno ed una giustificazione,
anche se quale non sapremo mai, mai!
Ora Van Loon si sta preparando piano al suo ultimo viaggio,
i bagagli già pronti da tempo, come ogni uomo prudente,
o meglio, il bagaglio, quello consueto, di un semplice o un saggio,
cioè poco o niente
e andrà davvero in un suo luogo o una sua storia
con tutti i libri che la vita gli ha proibito,
con vecchi amici di cui ha perso la memoria,
con l'infinito,
dove anche su quei monti nostri è sempre estate,
ma se uno vuole quell' inverno senza affanni
che scricchiolava in gelo sotto le chiodate scarpe di un tempo,
dei suoi diciottanni,
dei suoi diciottanni...
Francesco Guccini - Van Loon, canzone dedicata al padre
Tuesday, 22 June 2010
Francesco Guccini's Lirycs "Van loon" dedicated to his father - Laura Tedeschi's painting " Francesco, one life" dedicated to my grandfather
Etichette:
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39 comments:
Very beautiful Laura! The lyrics are so wonderful; of love, wonderings and a bit loneliness as well. The painting is also gorgeous. You can look very long at his face and still see new emotions. I love the dark background where some light is lurking....
Sweet greetz for you!
Momo Luna
thanks, I'm still fascinated by your latest work ...
Thank you very much for your words about the emotions of the picture
Liebe Laura,
seine Augen, sie sprechen, sie sind klar und frei und klug...
und deine Worte genial...
ich bin wieder einmal sehr begeistert, auch von dir...
herzlichst, Rachel
Laura,
I love the beautiful words and the vibrant image! Thank you for sharing this!
Enjoy your day,
Brian
Ho appena finito di ascoltare "Van Loon", bellissima, come molte altre canzoni di Guccini. Molto bello e intenso anche il suo (tuo) ritratto. Complimenti per questo post Laura. Ciao!
Laura, somehow this music doesn’t need a translation — the meaning comes through anyway. Like your painting, it speaks volumes.
Sentimiento en su gesto, eso es lo que aprecio, saludos
Adoro Guccini..grazie Lauretta.
Se penso che Guccini ha appena compiuto 70 anni, mi sembra impossibile. E' sempre così attuale e
presente nei ricordi di tanti di noi.
Il ritratto è molto bello. Elvi
a fine tribute.....
well done
Hay dulzura en su expresión, me gusta mucho Laura.
so beautiful post .....
Laura , this painting is very wise ... your choice of colors is fantastic .
struggente Guccini,bello il ritratto
Tiene algo especial, algo interior e intenso. Quisiera aprovechar para despedirme, pues tomo vacaciones y volvere a este mundo en septiembre. Que tengas muy buen verano. Un abrazo.
Marvellous post what a wonderful read and artwork
Rachel
Liebe Rachel, ich danke Dir viel mals :-)
Inkpunk Artworks
thank you!
Tito
Ciao Tito,
mi fa piacere che anche a te piace Guccini.. in tanto marasma di musica vuota lui é rimasto uno dei pochi
grazie mille Tito un abbraccio
William Michaelian
:-) thank you William, dear friend
Manolo López
gracias Manolo
Carla
mi fa piacere Carla!!! Un bacione
Elvi
... é vero, ha compiuto da poco 70 anni... e ai suoi concerti ha anche sempre schiere di giovani, questo é bellissimo
jbkrost
:-) thank you very much!
Gabe
Ciao! Mi fa molto piacere che ti piacciono entrambi :-)
grazie mille sei molto gentile
PACO HIDALGO
gracias...
Ralph
:-) thank you Ralf!
Ritratto molto espressivo!
Soprattutto i colori!
Saluti
Laura, your grandfather is a handsome man. I think you share his beautiful eyes!
Laura, ce regard est très expressif de mélancolie je trouve.
Je ressens qu'il nous appelle et veut encore nous dire des choses importantes...
Impressionnant !
Laura, questo sguardo è molto espressivo di malinconia trovo. Provo che ci chiama e vuole ancora dirci delle cose importanti...
Impressionando!
Laura, cette peinture est magnifique et ses yeux me fascinent ! le texte est la musique sont très émouvants !
bisous et merci pour ce partage
Laura - I love coming to your site. Your images and words you share with us is something to look forward to.
~robert
A lovely portrait...beautiful poem and song!
Quase Blog da Li
grazie carissima
AutumnLeaves
oh thank you... he could be happy to hear this :-)
Olivia
:-) grazie Olivia...
marty
merci :-)
all ways 11 o'clock
thank you very very much...
Celeste Bergin
Hi dear Celeste, thank you very much :-)
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