Wednesday 17 June 2009

L'atmosfera tipica dei caffé viennesi





I caffè viennesi sono famosi per la loro atmosfera particolare, avvolta da una specie di lusso ereditato dalla monarchia asburgica e una specie di lentezza e decadenza, difficile da spiegare se non si abita qui e che fa parte della cittá.
L'usanza di bere il caffè è molto diffusa a Vienna anche se in modo diverso da come lo beviamo noi in Italia.
Non è il solito espresso al volo, a Vienna vi serviranno anche il più umile dei caffè in un piccolo vassoio, con bicchiere d'acqua al seguito e cioccolatino o pasticcino e vedrete i viennesi consumarlo lentamente, comodamente seduti e leggendo il giornale.
Questa usanza è antichissima ed inizia nel lontano 1683 quando i Turchi, sconfitti alle porte di Vienna, nella ritirata abbandonano numerosi sacchi contenenti chicchi scuri di cui i viennesi ignoravano l'uso. Fu un signore di origine polacca, Kolschitzky, che conoscendo le usanze dei turchi spiegò l'uso di questi chicchi. Lo stesso Kolschitzky aprì nel 1685 la prima Kaffeehaus di vienna, in un locale che la città, riconoscente, gli regalò proprio dietro a Santo Stefano.
Nacquero così numerosi caffè, per tutte le classi sociali, dove la gente non solo beveva il caffè ma leggeva i giornali e conversava sui fatti del giorno e di politica.
Fu così che si inventò "l'arte di perder tempo" che è entrata a far parte del costume della città.
Ancora oggi i frequentatori dei caffè viennesi (da non confondersi con le moderne catene di caffetterie italiane: eleganti e dinamiche, molto apprezzate) si rifanno al vecchio motto viennese: "Dio ci diede il tempo ma della fretta non ha parlato".

Quando entrate in un caffé viennese vi colpiranno alcune cose inconfondibili:
1)i camerieri, i famosi e tipici "Herrn-Ober"
2) l'angolo con tutti i giornali, che in molti caffé sono internazionali vista la quantitá di stranieri e diplomatici di questa cittá
3) la vetrina dei dolci e la carta dei caffè infatti qui ci sono moltissimi tipi di caffé: nero, marrone, lungo, corto, allungato, con latte, con schiuma, con panna, ecc.

Nelle foto:
- Il polacco che fece conoscere l'uso dei chicchi di caffé a Vienna, il sig.
Kolschitzky
- Alcuni momenti al Caffé Centrale con in particolare i giornali e un caffé come lo servono qui

2 comments:

mario said...

Ma è la mia vita!! Adorerei andare al mattino o verso sera, sdermi ad un tavolino e sorseggiare un caffè, e se è lungo lungo, meglio ancora, il piacere dura di più, e poi il pasticcino, avrei solo qualche difficoltà a leggere il giornale, e ci vedo benissimo!
Ciao Laura

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

:-) al caffé centrale c'é anche il pianista che contribuisce all'atmosfera