Monday, 20 July 2009
Estate rovente e silenziosa... Meriggiare pallido e assorto - Eugenio Montale
Dipinto di Laura Tedeschi: "Estate rovente e silenziosa"
Olio su tela 100x50
"Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d’orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.
Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch’ora si rompono ed ora s’intrecciano
a sommo di minuscole biche.
Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
m entre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.
E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia".
Eugenio Montale
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5 comments:
Dalla vita che anima il giardino assolato alla muraglia... un sentire triste davvero che spero sia solo passeggero e poi rimanga nella poesia di Montale. Ok? Ciao.
:-) no no Luigi, niente tristezza anzi,
mi é sempre piaciuto sentire il calore del sole riflesso e amplificato da un muro ...
:-)
un abraccio
molto bello questo tuo dipinto associato alla poesia di Montale .
ciaooo
Ciao Carla, grazie mille
Bello, bello, bello, ma che caldo!!
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