




Otto Wagner (Penzing, Vienna 1841 - Vienna 1918)
sta all'archittetura come Gustav Klimt sta alla pittura, tutti e due tra i fondatori della "Wiener Secession" la secessione viennese.
Moltissimi sono i palazzi costruiti da Otto Wagner (e allievi) oggi diventati patrimonio artistico intoccabile.
All'epoca il suo studio in Schillerplatz era sempre aperto agli studenti, tra i quali Adolf Loos (Brno 1870 - Kalksburg 1933) e Friedrich Pindt (Wien 1888 - 1944)
Fu proprio Pindt che progettó il "Salettl" posto incantevole, molto conosciuto dagli abitanti del quartiere 19. Döbling e non solo e diventato luogo della scena mondana, ma che non troverete sulle guide turistiche.
Il "Salettl" fu costruito a Vienna nel 1932. Si trova nel 19. quartiere in Hartäckerstraße 80 e originariamente si chiamava "Holzsalettl" saletta di legno.
Il "Salettl" é un caffé che rispecchia la tradizione viennese anche se é immerso nel verde, é molto piccolo e mancano i famosi "Herr Ober"(i tipici camerieri dei caffé viennesi) e l'atmosfera é decisamente piú allegra e la clientela piú giovane. Non mancano peró come in un buon caffé viennese la vasta scelta di quotidiani e un ottimo Apfelstrudel nonché la "Gabelfrühstück" che significa colazione con forchetta e cioé con uova alla cuoque burro, prosciutto, c'é anche la colazione normale, con pane e marmellata e durante il giorno gli scaccia-fame tipici di qui: i Frankfurter mit senf e la Gulaschsuppe mit semmel.
Apre molto presto e chiude molto tradi, é un posto piccolissimo ma davvero unico nel suo genere.
Situato su una collina, si ha uno stupendo panorama di Neustift am Walde, Sievering, Grinzing e Kahlenberg.
In inverno poi, tutto sommerso dalla neve, una colazione tet a tet al "Salettl" diventa davvero romantica, per i piú esigenti viene servita una tipica "Sekt Frühstück, colazione con salmone e prosecco.
Nelle foto il "Salettl"