Thursday, 19 March 2009

Processo al mostro di Amstetten

GIUSTO O SBAGLIATO? SENSIBILIZZAZIONE O MANCANZA DI RISPETTO?
Cosa ne pensate dell'"arte" come forma di protesta che si é vista durante questo processo?





Oggi si conclude il processo al mostro di Amstetten,
dopo la sua confessione, inaspettata, si spera
prenderá l'ergastolo.

Da lunedí 16. Marzo, giorno in cui é iniziato il processo,
a St. Pölten davanti al tribunale,
sono apparsi alcuni artisti austriaci, tra cui Patrick Huber e Herbert Szlezak, per protestare contro le regole del governo e la pedofilia.

Un ennesimo espempio di come l'arte puó creare un ulteriore schock nella gente,
andando direttamente a toccare il sentimento e di conseguenza arrivando
in maniera diretta al cervello, le scene sono sicuramente d'impatto e
dietro al vuluto cattivo gusto si vuole provocare la gente sul problema
della pedofilia e incesto.

Qui sorge peró una domanda:
É GIUSTO IN QUESTO CASO?

Nelle foto alcuni momenti di lunedí 16. Marzo davanti al Landesgericht St. Pölten,
gli artisti Patrik Huber e Herbert Szlezak nella loro
"Opferoffensive"

4 comments:

mario said...

Può essere un momento di provocazione e di protesta, ma non chiamiamola arte

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Concordo con te Mario é una forma di espressione non propriamente artistica,
si é parlato tanto di cosa é arte e cosa no,
ricordi tutti i post fatti,

ma la mia domanda é un altra e ci terrei ad avere l'opinione di chi legge:

"in questo caso é giusto o sbagliato"?

mario said...

E' sicuramente giusto protestare contro la pedofilia e la violenza sulle donne, un fenomeno orribile che avviene per lo più tra le pareti domestiche. Ma con le forme e le modalità appropriate, e non mi sembra questo il caso. Ribadisco inoltre che è una forma d'arte molto discutibile, anzi non è da considerarsi assolutamente una espressione artistica .

nouvelles couleurs - vienna atelier said...

Grazie Mario