Friday, 27 March 2009
Serpico y Laino, una storia italiana - La partenza dall'Italia
Quando Vicente Laino arriva in Venezuela, come si suol dire
"con una mano davanti e una dietro" era senza nulla ma pieno di speranze per un futuro migliore.
Il giovane orafo Vicente partiva, lasciando i suoi ricordi e la sua famiglia a Rivello un paesino della Basilicata, ma nella lunga traversata oceanica i suoi occhi brillavano fieri e speranzosi immaginado la terra a lui ancora sconosciuta, la terra che sarebbe diventata la sua seconda Patria, dove sarebbero nati i suoi figli e i suoi nipoti.
Dopo il suo arrivo in Venezuela, il caso vuole che il giovane Vicente (che era destinato a una grande fortuna senza ancora saperlo) incontri sulla sua strada Leopoldo Serpico. Gli italiani a Caracas erano parecchi, tutti piú o meno con la stessa storia alle spalle e tutti con la buona volontá e la speranza nel cuore. Ci si aiutava uno con l'altro proprio per questo.
Il signor Serpico era riuscito ad aprire una piccola gioielleria dove vendeva e riparava gioielli.
Stiamo parlando del negozio dove tutta la storia incominció l'esercizio si chiamava:
"JOYERIA SERPICO"
L'incontro tra i due italiani segnó l'inizio di una grande casa orafa ed entró nella storia dell'orologeria mondiale.
- questa bellissima e affascinante storia italiana di altri tempi continua domani
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